Adventus, festival della piva e la maratona alla ricerca di Babbo Natale: Reggio Emilia si accende per le feste
Fine settimana ricco di iniziative in centro storico dedicate alle tradizioni e alla magia di questo periodo di festa
Reggio Emilia Due giorni in musica tra cornamuse, pive e zampogne per celebrare l’Avvento e il solstizio d’inverno. Allo Iat laboratori di calligrafia e dialetto. In piazza conversazioni e degustazioni dei piatti del Natale. Domenica una caccia al tesoro sulle tracce di Babbo Natale e il presepe vivente. Pista di pattinaggio scontata per tutti gli studenti. Martedì 23 dicembre musica con la marching band The White Carol. Questo – in sintesi – il programma dell’ultimo week end prima di Natale, a Reggio Emilia.
Sabato 20 e domenica 21 dicembre Reggio ospiterà la prima edizione di “Adventus”, due giorni di eventi che celebrano l’Avvento e il solstizio d’inverno attraverso tradizioni popolari, antichi strumenti musicali, visite guidate, rappresentazioni a tema religioso e i piatti del Natale. Cuore sonoro della manifestazione sarà “La capra che suona”, festival della piva, della cornamusa e della zampogna (a cura di Vitaliano Biondi, Arvales Fratres): un viaggio nell’antica musica che risuonava nelle valli emiliane, con musicisti provenienti da diverse tradizioni italiane, narratori e momenti di teatro dialettale.
Adventus si aprirà sabato alle 15.30 in piazza San Prospero con la presentazione dell’assessora comunale all’Economia urbana Stefania Bondavalli, insieme a Vitaliano Biondi, curatore di Adventus, Paolo Simonazzi dell’Esperanto trio, gli artisti del festival e il regista Alessandro Scillitani. A seguire, alle 16 e fino alle 18, spazio alla musica con “La capra che suona, festival della cornamusa, della zampogna e della piva”. Si esibiranno i musicisti Paolo Simonazzi (zampogna a chiave 25 e zampogna 6 palmi), Emanuele Reverberi (Piva dell'Appennino, cornamusa francese), Paolo Napoli (zampogna surdulina, zampogna a chiave lucana, ciaramella), Saverio Marino (canto alla zampogna, ciaramella, tamburello). La musica sarà alternata dalla recita dialettale di brani de “La piva dal Carner” a cura di Lengua Medra.
Per tutta la giornata (con replica domenica 21) presso lo Iat in via San Pietro Martire (nel portico fra piazza Frumentaria e via Farini) sarà proiettato il film documentario di Alessandro Scillitani “L’appennino che suonava”. Mentre all’interno dello Iat sarà possibile partecipare a due attività sempre legate alla tradizione: dalle 15 alle 16 laboratorio con giunco e altre piante palustri a cura di Mirco Pederzini; dalle 16.30 alle 17.30 laboratorio di dialetto a cura di Luciano Cucchi di Lengua Medra. Per info e prenotazioni: www.reggioemiliawelcome.it
Domenica 21 dicembre, la giornata si apre con un’iniziativa pensata per vivere la città in modo divertente: in piazza Martiri del 7 luglio si tiene la “Maratona alla ricerca di Babbo Natale”, un’insolita caccia al tesoro a tappe, tra indizi e piccoli “colpi di scena” natalizi (ritrovo alle 9.30 e inizio alle 10.30). Dalle ore 10 in piazza San Prospero, spazio al cibo con momenti dedicati alle tradizioni gastronomiche del territorio con le Epulonie: panettone, spongata, tortellino dolce. Il maestro panettiere Gianluca Borlenghi proporrà una conversazione (con degustazione) sulla storia del Panettone. Andrea Setti di Piccolo Mondo del Gusto si occuperà invece di spongata, mentre Clementina Santi si occuperà del tortellino dolce.
Dalle ore 15.30 alle ore 18 in piazza San Prospero ritorna “La capra che suona”, il festival musicale dedicato a cornamusa, zampogna e piva. Intorno alle ore 16, in occasione dell’arrivo del presepe vivente in piazza Prampolini, gli zampognari si sposteranno sul sagrato della Cattedrale per accompagnare con la musica la rappresentazione religiosa per uno dei momenti più suggestivi del fine settimana. Anche per domenica 21 dicembre lo Iat proporrà attività legate alla tradizione: dalle 15.00 alle 17.30 due laboratori di calligrafia a cura di Aldo Iotti.
Antivigilia in musica, il 23 dicembre, in centro storico con The White Carols. Alle ore 11.30 la Christmas street band "The White Carols", formata da strumentisti a fiato e percussioni in elegante e raffinato abito bianco, sfilerà per le vie del centro evocando la tradizione del Natale nordico. La scelta del repertorio con arrangiamenti originali delle più belle canzoni della tradizione e l'allegria delle coreografie in movimento rendono l'animazione adatta ad adulti e bambini.
