Catomes Tot, Massimo Zamboni chiude la prima parte della rassegna cantautorale. Poi si riparte con i Mad Boxche
Reggio Emilia: «Ha infatti avvicinato al Catomes Tôt persone che condividono la volontà di contribuire allo sviluppo della cultura musicale in città
Reggio Emilia Si chiude questa sera con Massimo Zamboni la prima parte della rassegna cantautorale e di musica dal vivo organizzata dal Centro sociale Catomes Tot in via Panciroli. Il chitarrista dei Cccp salirà sul palco per presentare il suo nuovo libro “Pregate per Ea” e quindi darà vita a un mini-live, accompagnato da Erik Montanari. Dopo il lancio autunnale e un avvio di stagione che ha fatto registrare quasi sempre il tutto esaurito, il centro sociale nel cuore di Reggio Emilia conferma la risposta calorosa del pubblico a un progetto che mette al centro la musica originale, Ora il giro di boa di questa seconda rassegna dedicata alla canzone d’autore prelude a un calendario di eventi davvero di grande livello.
Nuovi orizzonti
«Quello che era nato come un percorso dedicato ai cantautori – dice con una punta di giustificato orgoglio il presidente del Centro sociale Catomes Tot Daniele Sghedoni – sta diventando un progetto più ampio. La rassegna ha infatti avvicinato al Catomes Tôt persone che condividono la volontà di contribuire allo sviluppo della cultura musicale in città, e il mio ringraziamento va in questo senso a Gianfranco Fornaciari e Gigi Cavalli Cocchi, con i quali, coinvolgendo altri artisti entusiasti come Antonella Lo Coco, stiamo valutando nuove iniziative di carattere formativo e divulgativo. L’idea – spiega Sghedoni – è quella di estendere l’esperienza della rassegna oltre il palco: promuovere attività dedicate non solo agli adulti ma anche ai bambini, in collaborazione con scuole e realtà culturali del territorio. A maggior ragione, l’invito alla città e alle imprese di cui in seguito assume un valore ancora più importante: aiutare a far crescere un percorso che vuole trasformare la musica in strumento culturale, educativo e sociale».
Il programma
In questa seconda parte della rassegna la programmazione entra in una fase nuova, con una selezione che guarda a sonorità più energiche: rock, grunge, indie e proposte a volume più alto, mantenendo però quell’attenzione all’ascolto che caratterizza l’esperienza del Catomes Tòt. La rassegna riparte venerdì 9 gennaio con i correggesi Mad Boxche vede tra i suoi componenti Lenny Ligabue, batterista e produttore. Il calendario si chiuderà a marzo con il ritorno di De Niro, cantautore molto amato dal pubblico reggiano e già ospite del Catomes Tòt nelle precedenti edizioni, che presenterà il suo nuovo album. Tra questi due appuntamenti, un programma che continua a unire artisti emergenti e figure più affermate, contribuendo a rendere il Catomes Tòt un punto di riferimento per chi cerca musica suonata, sincera e senza filtri. Artisti da tutto lo stivale quali Johnny DalBasso, Massaroni Pianoforti e Gianluca De Rubertis e oltre, con Andy White, cantautore nord-irlandese, accompagnato da Max Frignani e Lele Borghi E poi ancora, volti noti come quelli di Alberto Morselli, prima voce dei Modena City Ramblers al trio formato da “Rigo" Righetti, Mel Previte e Robby Pellati, passando per Fabrizio Tavernelli con la sua band. E infine, artisti emergenti e rappresentanti della scena artistica emiliana come La Baia e Noe Tommasini, quest'ultima Premio Lunezia 2022. Invero, gli organizzatori della rassegna stanno pensando anche a due eventi di grande richiamo: uno, ancora top secret che dovrebbe aver luogo nelle vacanze di Natale e uno, su più giorni che si svolgerebbe invece in primavera. Cena+live «L’ingresso ai concerti resta libero – spiega ancora Sghedoni – grazie ai contributi di Comune di Reggio Emilia, Emil Banca, del partner tecnico Muzik Station e di Msv, il gestore del bar ristorante. Un modo per sostenere le iniziative del centro sociale è quello di sottoscrivere la tessera annuale del Centro sociale (costo 15 euro) e un altro è quello di cenare al Centro sociale scegliendo tra menu alla carta o a scelta tra due menù fissi a partire da 15 euro.
E poi... arriva
Sanremo La rassegna si prenderà una breve pausa nella settimana di venerdì 27 febbraio per lasciare spazio, come già avvenuto lo scorso anno, alla proiezione del Festival di Sanremo sul maxischermo. Un appuntamento che trasforma il Catomes Tòt in un luogo di visione condivisa, capace di unire pubblici diversi attorno a uno dei momenti musicali più popolari e discussi del Paese, mantenendo vivo lo spirito di comunità che attraversa tutta la programmazione. M.S. © RIPRODUZIONE RISERVATA
