“Acsè”: Il nuovo viaggio in musica dei fratelli Sgavetti tra l'Appennino e il Grande Fiume
I due musicisti dei Modena City Ramblers hanno presentato il loro nuovo album
Castelnovo Sotto Quinto lavoro in dialetto reggiano per i fratelli Sgavetti, Riccardo e Leonardo (musicisti dei Modena City Ramblers). "Acsè" si presenta come un vero e proprio concept dedicato alla terra reggiana e alla sua identità: un viaggio musicale che attraversa paesaggi, storie e linguaggi della provincia. Composto da otto brani inediti, l’album racconta l’Appennino e la pianura, le vicende che dai monti Cusna e Ventasso si spingono fino alla Bassa e al Grande Fiume.
Le canzoni intrecciano racconti popolari, filastrocche, modi di dire, parole in arsave – l’antico linguaggio segreto del Popol Giòst – e rendono omaggio a figure emblematiche della storia reggiana come Silvio D’Arzo, Otello Sarzi, Nando Ficarelli e i fratelli Cervi. Proprio ai "figli di Alcide" è dedicata l’unica cover del disco: una nuova interpretazione de "La pianura dei 7 fratelli" dei Gang. Il brano vede la partecipazione straordinaria di Marino Severini, autore e voce storica della band marchigiana, che regala un intenso duetto con i fratelli Sgavetti.
Il progetto si arricchisce inoltre di due monologhi originali, scritti e interpretati dall’attore Mauro Bertozzi, che contribuiscono a creare un filo narrativo coerente e suggestivo. Leonardo e Riccardo Sgavetti hanno suonato tutti gli strumenti del disco, affiancati dalle percussioni di Massimo De Matteis. La produzione è affidata, come nei precedenti lavori, a Stefano Riccò, che ha curato registrazione e mix presso lo studio Dude di Correggio. Il coordinamento del progetto è di Daria De Luca di "Cinqueminuti". "Acsè" è un omaggio sonoro alla reggianità, un racconto in musica che custodisce memoria, dialetto, immagini e voci di una comunità profondamente radicata nella sua terra. l© RIPRODUZIONE RISERVATA
