Gazzetta di Reggio

L’evento

Un altro Natale con Vinicio Capossela al Fuori Orario di Taneto

Adriano Arati
Un altro Natale con Vinicio Capossela al Fuori Orario di Taneto

A Taneto di Gattatico il concertone della tradizione: sono 25 anni che si tiene

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Gattatico Un quarto di secolo di gloria natalizia da celebrare ritrovando tanti vecchi amici. Sono già partiti da tempo i lavori al circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico in vista di Natale e Santo Stefano, le due serata in cui lo storico locale reggiano ospiterà la venticinquesima edizione del concertone di Natale di Vinicio Capossela. Un classico immancabile, che neppure il Covid è riuscito del tutto a fermare – si registrò nel circolo vuoto – e che continua imperterrito dal 2000 a oggi. Un momento imperdibile per centinaia di persone da tutta Italia, che da decenni organizzano il loro Natale in base alle date dell’esibizione natalizia di Capossela in un luogo in cui ha vissuto momenti importanti, musicalmente e non, grazie all’amicizia con Franco Bassi, uno dei fondatori del circolo a inizio anni Novanta e da sempre a fianco del cantante e autore di Scandiano nella sua carriera, curatore di tanti dettagli pratici e dello Sponz Festival che ogni estate viene proposto in Irpinia, nei luoghi di origine della famiglia Capossela. Un modo per sopravvivere al Natale, anche, come ripete spesso sorridendo lo stesso protagonista, per sfuggire agli infiniti pranzi e alle infinite cene in famiglia e per ritrovarsi, tra digestivi e cocktail, a bere e a chiacchierare con la seconda famiglia, quella degli amici scelti lungo il cammino. Le nozze d’argento vanno festeggiate in maniera speciale. E le occasioni non mancheranno.

Innanzitutto, sarà la volta buona per ricordare i 25 anni di un’altra tappa cruciale del percorso artistico di Capossela, la pubblicazione di “Canzoni a Manovella”, forse il suo disco più celebre, uscito proprio nel 2000, anno in cui vinse il premo Tenco come miglio album italiano. Per fare le cose davvero alla grande, poi, il circolo di Taneto, grazie alla Rcf – l’azienda reggiana leader mondiale del settore e sponsor dell’Arena de Campovolo – si presenta alla serata con un rinnovato impianto audio, studiato in collaborazione a Emanuele Morlini, storico fonico del Fuori Orario e oggi consulente della Rcf. Venerdì 26 dicembre, prima dell’esibizione l’associazione Slow Music, che protegge l’etica e il giusto nella musica, contribuisce a diffondere conoscenze, tradizioni, suoni del territorio al fine di creare una filiera della qualità, eleggerà il Fuori Orario tra i presidi Slow Music, primo locale emiliano-romagnolo a entrare nell’elenco. Infine, molti dei componenti degli staff del Fuori Orario del passato, baristi, addetti, cuochi, soci e personale vario, farà di nuovo capolino nel circolo. Per le nozze d’argento, infatti, gli attuali gestori e il gruppo di Capossela stanno cercando di richiamare, per un momento di ritrovo o magari pure di lavoro dietro alle spine, le ragazze e i ragazzi che in questi decenni si sono alternati tra banconi, casse, sale e parcheggi. Questo, densissimo e vitale, è il gran contorno. Al centro ci sarà poi il concerto, dove la musica e gli allestimenti a tema dialogheranno costantemente per dare colori intensi e spesso struggenti ai brani. «Sono canzoni – scrive Capossela – che danno spazio all'anima della festa, ai trambusti, agli abbracci, alle lacrime, alle redenzioni, alle rivoluzioni, alle ribellioni, ai trabocchi e agli sgambetti della stagione in cui si sospende il tempo dell'utile. Il tempo del lutto, il tempo della morte e della rabbia, per recuperare sotto la tenda di Achille, mentre fuori infuria la battaglia, quel senso di comunità, di gioco e di festa, che è una delle più feconde espressioni dell'umano». La scelta, come sempre, sarà ampia: «Ci sono riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi, brani inediti, luna park, danze di ossa, raffiche di spumante e swing italo-americano, Tanzlieder da umanità pangermanica, inni, feste e guastafeste, senza dimenticarci di Erode, perché non bisogna dimenticarsi del male nemmeno quando è occultato dai rassicuranti giorni del presepe». Le prenotazioni sono aperte, i biglietti disponibili sul sito Ticketone e al circolo Fuori Orario.l © RIPRODUZIONE RISERVATA