Quattro giorni con il presepe vivente nel borgo di Bebbio
Carpineti: sino a domenica a Bebbio protagoniste 150 comparse nel borgo
Carpineti Un intero borgo pronto a tornare nella terra della natività. Dopo una lunga assistenza, il Natale 2025 è pronto a regalare nuovamente a tutti gli appassionati una delle rappresentazioni più spettacolari e ampi dell’intero territorio reggiano, il Presepe Vivente di Bebbio di Carpineti, in programma da domani sino a domenica 28 dicembre. Organizzato dall’Unità pastorale di Valestra a cui i tanti paesini che compongono la comunità di Bebbio afferiscono, portato avanti con il patrocinio del Comune di Carpineti e il sostegno di tanti volontari, arriva all’ottava edizione, la più lunga con ben quattro giornate consecutive. Rispetto ad altre iniziative simili, la differenza è rappresentata dalle dimensioni degli allestimenti e dal numero di comparse. Il presepe coinvolge infatti tutto il Monte di Bebbio, uno dei borghi che compongono l’abitato. Un intrico di stradine e di case restaurate, con sentieri fra i campi, che permette di realizzare tante scene nel migliore dei modi e di coinvolgere circa centocinquanta comparse oltre a tante esposizioni di animali, dai cammelli alle pecore ai buoi. Una mobilitazione massiccia, che coinvolge tutti gli abitanti della zona a partire da quelli del Monte, che per tre giorni si troveranno nel bel mezzo delle manovre. In tutte e quattro le serate si inizia alle 20, dall’ingresso si potrà fare un lungo giro che tappa dopo tappa porterà fra stalle, re magi, contadini, artigiani impegnati negli antichi mestieri ed ovviamente la natività, con un Gesù bambino di trenta giorni. Non mancheranno ovviamente i punti ristoro, con stuzzichini e soprattutto con bevande calde, necessarie per tener botta nel freddo e nel vento che sicuramente non mancheranno a Bebbio nei tre giorni di animazioni. Le comparse sono parecchie decine, arrivano da tutto il carpinetano, da Baiso, Sassuolo e dall’intera vallata del Secchia, si va dal neonato ad anziani sopra ai novant’anni, che non vogliono rinunciare a dare una mano. La strada di Bebbio verrà chiusa dai due lati, tanti volontari della protezione civile e degli alpini gestiranno i parcheggi e la salita sulle navette gratuite che da entrambe le direzioni porteranno sino al Monte. Il presepe sarà quindi raggiungibile sia per chi arriva da Carpineti, Casteldaldo e Valestra sia per chi risale dal versante opposto, da San Cassiano di Baiso e da Cerredolo. Per altri dettagli, visitare il sito www.presepevivente.org. © RIPRODUZIONE RISERVATA
