Gazzetta di Reggio

Il Festival del Riuso

Il Remida Day di Reggio Children in trasferta a Capannori

Il Remida Day di Reggio Children in trasferta a Capannori

Sabato 9 e domenica 10 luglio l’iniziativa diventata famosa a Reggio Emilia trasloca in provincia di Lucca

06 luglio 2022
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Reggio Emilia Sabato 9 e domenica 10 luglio a Capannori (in provincia di Lucca) si terrà il primo ‘Festival del Riuso’ promosso dal Comune di Capannori, primo comune italiano a “rifiuti zero”, in collaborazione con Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi, Remida Reggio Emilia, e molti soggetti del territorio Ascit, Centro di Ricerca rifiuti Zero e l'organizzazione di Lillero-Il vero mercato del baratto. Il festival si tiene nell'ambito di Reusemed – Mediterranean Basin Reuses progetto finanziato dall'Unione Europea con il Programma ENI CBC Med, per incoraggiare il riutilizzo e la riparazione di oggetti, di cui l'amministrazione comunale e Fondazione Reggio Children con sono partner insieme ad alcune realtà di Spagna, Giordania e Tunisia.

Un festival con buona musica, buone pratiche arte e momenti conviviali, tutto a partire dall’educazione alla sostenibilità. La 'due giorni', che si svolgerà a Capannori, al mercato di Marlia dalle 16.30 alle 24, accenderà i riflettori sulle tante realtà locali che si occupano di riuso nelle varie filiere, mobili, abiti, libri, cibo, materiali informatici e che hanno contribuito al traguardo raggiunto dal Comune di Capannori. Inoltre convegni e stand di associazioni ambientaliste e artigiani, artisti e musicisti che producono oggetti a partire da materiali di scarto.

Un’occasione per confrontarsi dal vivo su innovative pratiche e per partecipare a conferenze sui temi della gestione dei rifiuti, dell’educazione alla sostenibilità, del riuso e dell'economia circolare. In particolare, sabato 9 luglio, alle ore 17.30, tavola rotonda "Economia circolare e rifiuti zero: Uno sguardo al futuro” a cui parteciperanno il sindaco Luca Menesini, l'assessore all'ambiente Giordano Del Chiaro, Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana, Paul Connett, ideatore strategia Zero Waste, Rossano Ercolini, Coordinatore Centro di Ricerca  Rifiuti Zero Capannori, Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni Sostenibili.

Domenica 10 luglio verrà presentato il progetto Reusemed. Sarà inoltre la volta della influecer Silvia Moroni di @parlasostenibile e di Carlotta Ferrozzi del centro di riciclaggio creativo ReMida Bologna_Terre d’Acqua. Remida, progetto di Fondazione Reggio Children, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia di Reggio Emilia e Iren, sarà presente con propri laboratori e le proprie esperienze, per  mostrare le tante possibilità di apprendimento a partire dai materiali di scarto industriali,  scoprirne le potenzialità e per cercare bellezza dove non si è abituati a trovarla.

“Aderiamo con l’esperienza educativa reggiana alla sostenibilità di Remida a questa festa del Riuso, nel progetto Reusemed – commenta Carla Rinaldi, presidente di Fondazione Reggio Children – Una festa che richiama, oggi più che mai, davanti alle manifestazioni drammatiche della crisi climatica, a buone prassi di rispetto delle risorse del pianeta. Prassi partecipate e condivise da intere comunità, che Capannori e altri Comuni stanno portando avanti convintamente, che generano anche a una migliore convivenza nelle nostre comunità”.

“Con questa nuova manifestazione vogliamo promuovere e valorizzare le tante realtà del nostro territorio  che si occupano di riuso  trattando vari materiali, dai mobili ai vestiti, dagli scarti alimentari fino alle apparecchiature informatiche, anticipando quella che poi è diventata la strategia europea di economia circolare - spiega l'assessore all'ambiente di Capannori, Giordano Del Chiaro -. Capannori si caratterizza da più di 10 anni infatti per una tradizione consolidata in tema di riuso con l'obiettivo di prevenire la produzione dei rifiuti e restituire una seconda vita ad oggetti di vario genere.  Questa 'due giorni’ rappresenta una tappa importante oltre che del progetto  Reusemed, del percorso da noi intrapreso per la creazione  di un sistema municipale del riuso, con cui vogliamo fare un salto di qualità, che garantisca un perfetto coordinamento tra tutte le realtà  esistenti, le  supporti nel potenziare gli ottimi risultati già raggiunti  e che faciliti l'accesso dei cittadini ai circuiti del riuso dando loro un punto di riferimento unico. Tra le prossime azioni in programma ci sono l'istituzione di un punto informativo dedicato al quale i cittadini potranno rivolgersi per conoscere dove poter conferire i vari oggetti e materiali destinati al riuso  e la realizzazione una mappa dei luoghi del riuso in modo da promuovere le tante possibilità esistenti per dare una seconda vita agli oggetti per poi arrivare alla creazione di una vera e propria 'Cittadella del riuso'. Un percorso che stiamo realizzando in collaborazione con il Centro di ricerca rifiuti zero e Ascit  con l'obiettivo di fare di Capannori la  'capitale' europea del riuso.”

Il progetto Reusemed è volto a creare reti di riutilizzo nelle città mediterranee di Italia, Giordania, Spagna e Tunisia, portando le pubbliche amministrazioni e i cittadini a passare dal riciclo alla promozione del riutilizzo o della riparazione di beni che possono avere una seconda vita, completando così il ciclo delle quattro R dell'economia circolare: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare e Riparare.

Comune di Capannori, Fondazione Reggio Children e Remida hanno aderito al progetto che sta creando reti municipali, basate su circuiti di riutilizzo di materiali come mobili, libri, vestiti, elettrodomestici, tra quattro città mediterranee: oltre a Capannori,  Cordoba in Spagna, Capannori in Italia, New Deir Allaa in Giordania e Sakiet Ezzit in Tunisia - progetteranno e testeranno vari tipi di esperienze, scambiando buone pratiche. Centrale è il coinvolgimento delle organizzazioni di stakeholder locali e della cittadinanza.