Alle 21.30 Westfalia alla Rocca dei Boiardo
Black music e acid jazz per Mundus con la band finalista a X-Factor
Scandiano Una serata per ballare, per muoversi, per mischiare suoni e spunti. La promettono i Westfalia, protagonisti questa sera (ore 21.30) nel cortile della Rocca dei Boiardo a Scandiano dell’ultima tappa reggiana dell’edizione 2022 del festival Mundus promosso dalla Fondazione Ater. La band bolognese prende il nome dal famosissimo furgoncino Volkswagen, per decenni icona di viaggi e vagabondaggi globali, e anche la loro miscela sonora riflette questa voglia di non rimanere fermi, di vivere nuove esperienze. Su una base ritmica solida, figlia della black music e dell’acid jazz, si trovano poi accenni pop, elettronica e pure psichedelia. Il quartetto formato da Vincenzo Destradis alla voce, Davide Paulis al basso, Enrico Truzzi alla batteria e Jacopo Moschetto a synth e tastiere è da poco impegnato nel "We're not just good at playing... on tour", una delle prime occasioni per girare l’Italia sui palchi dopo aver vinto l’edizione 2020 di Freschissimo, il contest legato alla rassegna bolognese Tutto Molto Bello, ed essere arrivati alla fase finale dell’edizione 2021 di X-Factor. «Noi abbiamo iniziato a suonare insieme da pochi anni, l’esperienza vera dal vivo ce la stiamo facendo adesso, e le prime reazioni sono molto interessanti, vediamo che c’è buona risposta», racconta il cantante Vincenzo Destradis. «Dal vivo i nostri brani hanno un approccio parzialmente diverso dallo studio, anche se in questa fase siamo tutti molto interessati anche alla produzione e quindi anche nei concerti vi sono delle basi e delle sequenze. Non in tutti i brani, ma cerchiamo di sperimentare anche in questo, visto che a tutti e quattro l’aspetto della produzione e della composizione in studio piace parecchio». L’impatto fisico rimane comunque la base, seguendo le “origini” musicali dei quattro. «Noi veniamo da percorsi diversi, il nostro batterista ha iniziato suonando metal, c’è molto jazz nella nostra formazione, ma anche pop e tanta black music, sia l’acid jazz in cui spesso veniamo inseriti sia la black music più classica. E d’altronde stiamo parlando di un grande filone, in cui il ritmo gioca sempre un ruolo importante», aggiunge Vincenzo. «Io sono quello maggiormente legato all’aspetto della black music, ma il risultato finale è figlio dei nostri ascolti, dei nostri spunti, dei confronti. E dal vivo cerchiamo sempre di mettere tutto questo insieme, sfruttando anche le grandi capacità dei miei compagni, sono tutti musicisti con grandi qualità». Il biglietto costa 10 euro. Il concerto è confermato anche in caso di pioggia, con eventuale trasferimento al coperto al cinema teatro Boiardo in via XXV Aprile a Scandiano, a poche centinaia di metri dalla Rocca. Per prenotazioni, contattare il cinema a info@cinemateatroboiardo.com e 0522/854355.