Gazzetta di Reggio

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Ferragosto con gusto a Reggio Emilia

Adriano Arati

	Tante le sagre e le feste sull’Appennino nel lungo weekend ferragostano
Tante le sagre e le feste sull’Appennino nel lungo weekend ferragostano

Tante proposte gastronomiche per chi va in cerca del fresco sui monti

12 agosto 2022
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Reggio Emilia Fra griglie che scaldano le braci e cuoche ormai pronte a piegare tortelli e friggere casagai in automatico, sarà un Ferragosto dedicato principalmente alla gastronomia quello che la montagna vivrà, con tante anteprime, in questo 2022.

Il 15 agosto, tradizionalmente, è il momento dei picnic e delle grigliate nel verde, oltre che nei ritrovi nei ristoranti, negli agriturismi e nei rifugi dell’intera dorsale appenninica. Così sarà anche stavolta, e non a caso buona parte dei locali della zona montana stanno ormai ultimando i posti a sedere disponibili, soprattutto per il pranzo.

Per chi voglia dedicarsi alla carne alla brace, uno dei luoghi più freschi e suggestivi è senza dubbio il parco di Santo Stefano, nell’omonimo borgo nel territorio di Vetto. La vasta area attrezzata a fianco della chiesa, lungo la strada che da Rosano porta a Pineto e poi verso Buvolo, sarà a disposizione di tutti gli interessati, già allestita grazie all’impegno della Pro Loco Santo Stefano. I volontari gestiranno il bar con bevande e possibilità di acquistare sul posto pane, salame e formaggi, le panchine per sistemarsi con il proprio cibo sono prenotabili ai numeri 0522/ 81.43.40 e 333/32.92.239, chi lo vorrà potrà portarsi salsicce, braciole, spiedini e cucinarle sul momento, o puntare su piatti freddi. Sino a sera, poi, vi saranno musica e animazioni oltre alla possibilità di merende e caffè nel punto di ristoro. Si parte alle 12.30.

Sempre a Vetto, chi voglia concludere ballando potrà raggiungere il capoluogo per una serata di liscio con l’orchestra Luca Canali, proposta dal Comune con le associazioni di volontariato locali.

A Cinquecerri di Ligonchio, in uno dei borghi più suggestivi della vallata dell’Ozola, tornerà l’amatissima “Festa dei Borghi” con il coinvolgimento dell’intera popolazione e di molte abitazioni, trasformate per l’occasione in sedi gastronomiche dove mangiare piatti tipici del Crinale, come le torte di patate e la solada, la focaccia della tradizione dell’area.

Le manifestazioni principali si concluderanno nelle giornate a ridosso del Ferragosto, proprio per non entrare in conflitto con le usanze della ricorrenza, ma sino ad allora proporranno tante saporite opportunità legate alla tradizione e non solo. A partire dai tortelli, piatto per ogni stagione particolarmente presente nei mesi caldi segnati da orti pieni di erbette assortite.

Una delle tortellate più note è quella di Cortogno di Casina, in scena oggi e domani, ospitata da una bella area feste e caratterizzata da diverse tipologie di tortelli, da quelli classici verdi e di zucca a quelli con patate e altri ripieni. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria al numero 327/ 78.30.733.

Domani e domenica, tornerà anche l’evento più noto e frequentato, la tortellata di Campolungo, a Castelnovo Monti, con quasi sessantamila tortelli ad attendere i partecipanti. Stessi giorni per l’altro caposaldo del periodo, la Festa dell’Agricoltura a Corneto di Toano, con la cena odierna e il pranzo e la cena di domani.