Gazzetta di Reggio

Correggio

Una raccolta fondi per il nuovo album di Little Taver & His Crazy Alligators

Adriano Arati
Una raccolta fondi per il nuovo album di Little Taver & His Crazy Alligators

Il nuovo lavoro del primo rocker di Correggio s’intitola “Ricco di famiglia” e conta 12 brani

14 marzo 2023
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Correggio “Ricco di famiglia”, ma anche no, anzi. Non si arrende di fronte a nulla il primo e vero rocker di Correggio, come modestamente si autodefinisce Little Taver, e incurante del titolo scelto lancia una campagna di raccolta fondi per finanziare il suo nuovo disco. Il correggese Davide Tavernelli, in arte Little Taver, sta preparandosi a incidere un album in compagnia dei fedeli Crazy Alligators e chiede una mano ai tanti appassionati che da decenni lo seguono sui palchi emiliani e non solo.

Il lavoro si chiamerà “Ricco di famiglia”, così ricco da essere bisognoso di un crowdfunding, una campagna diffusa di sostegno alla produzione appoggiata alla piattaforma Produzioni dal Basso e partita a buon ritmo. L’obiettivo è raggiungere quota 6mila euro, nei primi giorni le donazioni sono già salite vicino al primo “millino” e con altri tre mesi di tempo i motivi per essere ottimisti ci sono tutti. Non mancano neppure le adesioni celebri, dal mondo della musica e da quello del calcio. In questi giorni girano sui social i video-appelli registrati da Fabrizio Tavernelli, Taver “sr” fondatore degli Afa e fra gli ideatori di Materiale Resistente, che nella sua chiamata si dice pure curioso di capire se davvero la famiglia Tavernelli è così ricca come proclamata dal fratellino, con cui condivide la perenne passione musicale e un programma radiofonico.

Da New York, poi, l’ex voce dei Modena City Ramblers Cisco Bellotti ha confermato il suo appoggio. Gustosi anche i contributi calciofili.

Il nome più noto è quello di Lele Adani da San Martino in Rio, quindi “quasi di Correggio” come rimarca Little Taver presentandolo. La seguitissima voce televisiva si schiera con Taver e così fa Maurizio Neri, attaccante di vaglia oggi allenatore, passato dalla Reggiana prima di salire in serie A. E non mancano pure altri due fratelli celebri, i bresciani Antonio ed Emanuele Filippini, centrocampisti per tanti anni in A, spesso in coppia con la stessa maglia. Come i Tavernelli, sono uniti dall’amore, prima ancora che per il calcio, per il rock. I Filippini sono passati per band, assieme a un altro bresciano, Omar Pedrini dei Timoria, iniziative benefiche e concerti, sino al grande privilegio, la ventura di imbattersi sulle rotte di Little Taver. Per ora si chiude con Moreno Spirogi, voce degli Avvoltoi, storico gruppo bolognese, in attesa eventualmente di qualche altro pezzo grosso, magari il “secondo” rocker correggese Luciano Ligabue, quello a cui anche Little Taver deve parte della sua popolarità.

La roboante partecipazione al film Radiofreccia nel 1997, toccante cartolina di radio libere, sogni ’70 e dipendenze ambientata proprio a Correggio, aveva fatto conoscere Davide al pubblico di tutta Italia, incuriosito di sapere chi fosse quel matto vestito da Elvis che si aggirava attorno a Stefano Accorsi.

Quel matto sa cantare e sa scrivere canzoni, sa esibirsi dal vivo e spesso lo fa in variopinte serate in cui è affiancato da vivacissime drag queen. Fra loro Ape Regina, fra le più richieste a livello nazionale, pronta a comparire anche su “Ricco di famiglia” assieme alla cantante Lara Luppi e ad altri ospiti che si uniranno ai solidissimi His Crazy Alligators.

Adesso l’attenzione è tutta sul crowdfunding, con la speranza di ripetere il successo portato a casa nel 2016 con la medesima operazione per “Tavernight”. Alla faccia della crisi del settimo anno, il gruppo ha inciso nuove composizioni e registrato esibizioni dal vivo, sino ad arrivare ai dodici pezzi di “Ricco di famiglia”, che ospiterà quattro brani estratti da vari concerti e otto brani registrati in studio, inediti e cover di canzoni altrui. Ricchezza di tutto, di musica e di spunti.

Manca solo la vil pecunia: «Ma adesso tocca a voi! Fai uscire il “Ricco di famiglia” che è in te! Aiutaci a raggiungere il nostro obiettivo. Il ricavato sarà destinato alla stampa dei cd, alla realizzazione del videoclip e ai costi di produzione delle grafiche», è l’appello. Per aiutare Little Taver è sufficiente andare sul sito di Produzioni dal Basso, cercare la sua campagna e scegliere fra le varie opzioni, dall’acquisto disco a magliette, concerti personalizzati e niente di meno che una cena in compagnia della star alle piscine di Correggio, dove da tempo gestisce in estate il bar Pine Apple. Tutto imperdibile.