Gazzetta di Reggio

La rassegna

Tornano i miti senza tempo con il ciclo “Cantami, o diva...”

Tornano i miti senza tempo con il ciclo “Cantami, o diva...”

La Luc propone i temi e i personaggi di Iliade, Odissea ed Eneide Si parte oggi (17.30) con Andrea Capra e la sua lezione su Ulisse

03 aprile 2023
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Reggio Emilia Il progetto “Miti senza tempo. I grandi miti classici”, promosso anni fa dalla Luc, oggi ritorna con i temi, le storie, i personaggi di tre grandi classici (di ieri, di oggi, di sempre): ossia l’Iliade, l’Odissea, l’Eneide, i tre poemi fondativi della cultura occidentale. Chi più degli eroi della guerra di Troia - Achille, Ulisse, Enea, Ettore - sono diventati dei miti eterni, scritti, riscritti, letti, riletti? Quali opere più di questi tre grandi poemi epici sono rimaste impresse per sempre nell’immaginario di ragazzi, di adulti, di persone di tutte le età, che citano a memoria “Cantami, o diva…”, il titolo dato al ciclo di lezioni e di letture che inizia oggi e si conclude l’8 maggio.

L’Iliade, l’Odissea, l’Eneide traggono origine da un fatto storico accertato: la guerra fra Achei e Troiani, ma la narrazione poetica che ne è nata ha trasfigurata e trasformato quella guerra in un fatto universale, nell’esperienza assoluta della guerra, che travalica il tempo storico e lo spazio geografico, un’ esperienza che si traduce in modo diverso nei tre poemi: l’Iliade è un racconto di guerra - Christa Wolf l’ha definita la madre di tutte le guerre - è il racconto della guerra eroica e della morte eroica in battaglia, la sola che rende immortali: questo è il destino di Achille, preparato per lui nel giorno stesso della sua nascita; l’Odissea è il racconto del ritorno dalla guerra, del ritorno a casa, del nostos, attraverso un lungo avventuroso peregrinare che genera un modello nuovo di eroe, Ulisse, e anche di poesia; l’Eneide è la storia di chi ha perduto tutto in guerra e deve fuggire dalla patria distrutta, salvando il padre e il figlio, e riparare in una nuova terra in cui ricominciare. Questo è il mito che si intreccia con la storia, quella di una guerra vera tra Achei e Troiani, l’epopea dei coloni che partono dalle loro città per fondare nuovi insediamenti lungo le coste del Mediterraneo, evocata nei viaggi di Ulisse e, con l’arrivo di Enea in Italia, la nascita di Roma e la sua ascesa. Ma quello che resta e che affascina da secoli è il mito, sono le storie, i temi, i personaggi, i protagonisti dei tre grandissimi poemi che hanno continuato a ispirare poeti, scrittori, artisti.

Si parte oggi (ore 17.30) nell’Aula Magna Manodori con Andrea Capra, docente di Letteratura greca che si divide fra l’Università Statale di Milano e l’Università di Durham in Inghilterra, fellow del Center of Hellenic Studies di Princeton e Harvard. Nella sua lezione parlerà di “Ulisse, l’eroe dei molti mondi”. Seguirà il 17 aprile Laura Pepe: docente di Diritto romano e Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano, interverrà con su “Enea, il più umano degli eroi”. Lunedì 8 maggio Giuseppe Zanetto, docente di Letteratura teatrale della Grecia antica all’Università Statale di Milano, terrà una lezione su“L’ira di Achille”. Le lezioni saranno accompagnate da letture a cura di Maria Antonietta Centoducati e Franco Ferrari. Per iscrizioni www.liberauniversitacrostolo.it. tel. 0522/ 452182.