Nei collage di Maddalena Re l’invito ad andare oltre le etichette per scoprire la complessità
Domani alle 17.30 l’artista sarà protagonista dell’evento “Ritagli di tempo” accolto nell’home restaurant “Veggy Chappy” (al civico 1 di Dante Alighieri), dove ieri pomeriggio ha inaugurato la sua mostra “Esseri Complessi”
Reggio Emilia Cosa spinge a trascorrere ore e ore ad attaccare centinaia di ritagli di carta su una tela? Maddalena Re, classe 1995, da dieci anni appassionata sperimentatrice della tecnica del collage, a questa curiosità offrirà la sua personale risposta domani alle 17.30 nel corso dell’evento “Ritagli di tempo” accolto nell’home restaurant “Veggy Chappy” al civico 1 di Dante Alighieri, dove ieri pomeriggio ha inaugurato la sua mostra “Esseri Complessi”.
«In questo luogo ho portato alcune nuove opere nate dalla riflessione sul concetto di identità, ovvero sulla sensatezza nel definire gli altri e anche noi stessi con un’etichetta, che spesso non ci appartiene del tutto e si rivela insostenibile» racconta l’artista gualtierese, i cui collage vogliono essere un invito a superare il concetto di identità e andare oltre la naturale tendenza dell’uomo alla semplificazione, in favore di un approccio più aperto alla complessità. «Presentano semplici figure dal volto grigio, le quali nascondono al loro interno molteplici ritagli di riviste, fotografie e caratteri». Frammenti che nel suo linguaggio non sono altro che ricordi, esperienze, pensieri inespressi, parole dette e non dette che si sovrappongono sui loro corpi e si affollano nello spazio che le circonda, dando forma a persone ricche di contrasti e sfumature: esseri complessi in continua evoluzione, per tornare al tema dell’esposizione personale che si inserisce nella mostra collettiva Identità insostenibili organizzata dall’associazione culturale Via Roma Zero nell’ambito del Circuito Off di Fotografia Europea 2023.
«Per la realizzazione dei miei collage impiego ritagli provenienti da vecchie riviste, proprio quelle che si ammucchiano in un angolo della casa – svela la giovane collagista –. Io le recupero e le riassemblo sulla tela, conferendone una nuova forma. Trovo affascinante il fatto di poter convertire un materiale quotidiano, povero e dismesso in un oggetto unico e di valore, in grado di comunicare. I soggetti delle mie opere sono famigliari, amici, o talvolta donne del secolo scorso, figure che ammiro per genialità ed eleganza».
L’evento di domani nasce proprio per entrare in punta di piedi nel percorso personale di Maddalena Re riguardo alla sua scoperta della tecnica del collage, alle fonti di ispirazione della sua arte e all’evoluzione che ha avuto negli anni. «Condividerò le motivazioni dietro la realizzazione delle mie opere, dalla scelta del materiale cartaceo alla fascinazione per un tempo passato e dimenticato, al fine di stimolare il dialogo con i partecipanti e lo scambio reciproco di idee», precisa l’artista. Per l’occasione sarà offerto un piccolo aperitivo a tutti i presenti: l'accesso è gratuito ma i posti sono limitati, si consiglia dunque la prenotazione su Event Bride. Oggi la mostra apre dalle 14.30 alle 19.30.