Giovanni Mareggini concede il bis e dall’Appennino scende in città
Il flautista questa sera alla Pieve del Castello di Sarzano con Picciati e Barbieri e domani con l’organista Stefano Pellini nella cattedrale di Santa Maria Assunta
Reggio Emilia Due sono gli appuntamenti musicali che questa sera (ore 21) alla Pieve del Castello di Sarzano a Casina e domani sera (ore 21) in cattedrale a Reggio vedrà protagonista il flautista Giovanni Mareggini: musicista appassionato, versatile (il suo repertorio arriva fino alla musica contemporanea) e interessato a conoscere e proporre in concerto autori poco noti. Nel concerto di questa sera - nell’ambito della rassegna “Al chiaro di luna in Appennino”, Suoni tra Sacro e Natura - Mareggini si esibirà con Giovanni Picciati al clarinetto e Corrado Barbieri al fagotto, altri due musicisti di comprovato valore: in particolare la collaborazione con Picciati con cui fa musica da 40 anni.
«Si tratta – conferma Mareggini – di una sorta di rimpatriata, perché Giovanni e io siamo entrambi docenti al Peri dove abbiamo studiato insieme (lui allievo di Gaspare Tirincantie e io di Sergio Ruscitti. Ci ritroviamo sempre con immenso piacere, data la profonda intesa e nello stesso tempo l’immutata passione e il piacere di suonare insieme. Per altro saremo in un luogo, la chiesa di San Bartolomeo del Castello di Sarzano, particolarmente adatto alla esecuzione di musica cameristica. Il programma della serata parte da Devienne, prosegue con Carl Philip Emanuel Bach, Mozart, Beethoven e Tansman».
Quanto alla rassegna “Al chiaro di luna in Appennino” comprende nove concerti nelle Pievi più suggestive della nostra montagna, uno per ogni comune dell’Unione Montana dei comuni dell’Appennino, tra le altre Minozzo, Toano, Gombio, Sarzano, Vetto.
«Si tratta della più longeva rassegna estiva del nostro territorio – dice Giovanni Mareggini – che coniuga la presenza di giovani talenti in gran parte provenienti dal Conservatorio Peri-Merulo, con grandi musicisti del panorama nazionale, alla scoperta delle più belle chiese del territorio montano. Il programma musicale studiato per adattarsi ai luoghi sacri, varia da grandi compositori del ‘900, per poi spaziare alla musica del periodo classico e al “Bel canto”, andando incontro ai gusti di tutti gli appassionati, arrivando ad alcune proposte più ricercate se non rare, fino alla musica antica. Un grazie va a tutti i Comuni che hanno aderito alla rassegna, e ai parroci e le comunità che la ospiteranno».
Giovanni Mareggini sarà quindi protagonista, insieme a Stefano Pellini, organista titolare della cattedrale di Modena, del concerto che si tiene alla vigilia dell’Assunta nel chiostro del duomo di Reggio con la partecipazione del mezzosoprano Daniela Pini.
«Si tratta della festa della nostra cattedrale dal momento che è intitolata all’Assunta. Abbiamo deciso di proporre questo concerto dopo il successo straordinario riscosso l’anno scorso – spiega Mareggini –. Il concerto “Serenata a Maria” è indubbiamente suggestivo per il luogo dall’acustica straordinaria; il programma comprende oltre alla musica anche la lettura di testi a tema mariano, da parte dell’attrice Francesca Grisenti, di Parma. Si tratta di una selezione molto accurata, da Manzoni a Pasolini, effettuata anni fa da Enzo Bianchi comprendente Rilke, Hesse, Brodskij, Emmanuel e Luzi che si alterneranno all’esecuzione di brani di Vernet, Caccini, Pergolesi, Gallon, Porpora, Donjon, Puccini, Saint-Saens e Mascagni. La serata, dopo il concerto, si concluderà con un brindisi per tutti i presenti».