Le opere ironiche e surreali di Wal tra classicismo e miti contemporanei
La mostra “I sognatori di rape” inaugura oggi (ore 18) alla Bonioni Arte
Reggio Emilia La Galleria Bonioni Arte (Corso Garibaldi 43) presenta da oggi al 3 novembre la mostra personale dell’artista reggiano Walter Guidobaldi, in arte Wal, conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero per le sue opere ironiche e surreali, tra Pop Art, Nuovi-nuovi e ritorno alla pittura. Curata da Ivano Bonioni con un testo critico di Alessandro Gazzotti, l’esposizione sarà inaugurata oggi alle 18 in occasione della tradizionale sagra della Giarèda. Il titolo della mostra, “I sognatori di rape”, rende omaggio a un’esposizione fondamentale nel percorso dell’artista, curata nel 1993 da Renato Barilli ai Musei Civici di Reggio. Il progetto della Galleria Bonioni Arte si pone quindi in ideale continuità con tale esposizione, proponendo un conciso excursus attraverso la produzione dell’artista degli ultimi trent’anni. Il percorso espositivo comprende una quarantina di opere tra sculture in terracotta smaltata e dipinti ad olio su tavola, unitamente ad alcuni inediti datati 2023 e 2024.
L’essenzialità
«Nel distillare l’essenzialità dei fantasmi della cultura mediterranea e non solo – scrive Alessandro Gazzotti – Wal fa interagire mitologia, religione, classicismo e “miti d’oggi”; le sue opere si accendono dei contrasti tra l’energia dionisiaca dei colori e l’apollineo candore degli smalti. All’origine di questo linguaggio infatti non c’è soltanto un modo di essere e di sentire le arti, ma anche un gusto generoso ed appagante per la materia, per il colore. Una piacevolezza tattile e giocosa fatta di ceramiche, di smalti levigati e brillanti, e di una luce metafisica, ideale e mediterranea, che emana da tutta la sua produzione».
«Il progetto – spiega il gallerista Ivano Bonioni – nasce da un rapporto di grande stima e amicizia. Conosco Walter Guidobaldi da oltre quarant’anni. Prima di aprire la Galleria, realizzavo, infatti, stampi creativi per gli artisti. Attraverso quell’attività, ho avuto modo di conoscere tanti autori e di affezionarmi alla loro ricerca. Il passaggio al collezionismo è stato rapido, così come l’idea di aprire una galleria d’arte insieme a mio figlio Federico. Wal è sempre presente nelle nostre attività, dalle collettive alle fiere d’arte. È giunto ora il momento di allestire una mostra personale, per presentare alla città gli esiti di una ricerca innovativa, capace di attingere al passato, di leggere il presente e immaginare il futuro».
L’esposizione
L’esposizione aderisce alla ventesima edizione della Giornata del Contemporaneo, la manifestazione promossa da Amaci – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della direzione generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura e la collaborazione della direzione generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La Galleria Bonioni Arte è aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, chiuso il lunedì. Ingresso gratuito.
L’artista
Wal, alias Walter Guidobaldi, nasce nel 1949 a Roncolo di Quattro Castella dove tuttora vive e lavora. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, seguendo in particolare il corso di Umberto Mastroianni. Negli anni Settanta si trasferisce a Milano e frequenta l’Accademia di Brera, dove ha, come docenti, tra gli altri, Luciano Minguzzi e Alik Cavaliere. Nel capoluogo lombardo entra in contatto con l’ambiente artistico di quel periodo, realizzando opere concettuali. Alla fine del decennio, ritorna progressivamente nell’alveo della pittura, e viene reclutato da Renato Barilli nel gruppo dei Nuovi-nuovi, partecipando a tutte le loro esposizioni. Oltre ad avere tenuto mostre personali e preso parte a esposizioni collettive in Italia e all’estero, va ricordata, anche per l’influenza che avrà sul suo lavoro successivo, la commissione che, nel 1984, la Isaff di Quattro Castella, ditta specializzata in giochi per bambini e arredi per le scuole dell’infanzia, gli affida per la realizzazione di un grande parco giochi, che in seguito verrà esposto in importanti mostre a Parigi, Genova e Milano. Nel 1993 i Musei Civici di Reggio Emilia ospita la mostra Wal “I sognatori di rape” a cura di Renato Barilli e dieci anni dopo, sempre in città, si inaugura presso i Chiostri di San Domenico una nuova personale, a cura di Renato Barilli e Massimo Mussini.
Tornando agli anni più recenti, dall'estate 2023 all'estate 2024 la Rocca Flea, museo civico e simbolo della città di Gualdo Tadino (Perugia) e il relativo Parco hanno ospitato l’antologica “Il fantastico mondo di Wal. Giganti sculture, magici animali e bizzarre creature”, a cura di Cesare Biasini Selvaggi. Una mostra nata dal desiderio di risvegliare l’interesse del pubblico a una narrazione sull’importanza dell’arte come strumento in grado di evocare mondi interiori, dominati dall’immaginazione.
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