Circuito Off, il progetto Daily Dose vince il premio Max Spreafico
A Guido Borso il riconoscimento dedicato allo storico collaboratore del festival
Reggio Emilia Ieri sera, sul palco del circuito Off 2025 allestito in Piazza del Popol Giost, è stato premiato come miglior progetto fotografico Daily Dose di Guido Borso, che grazie al Premio Max Spreafico, avrà l’opportunità di allestire una nuova mostra fotografica nel 2026, supportata dal contributo di 1.000 euro, quest’anno offerto da Emil Banca, sponsor del Circuito 2025.
La mostra vincitrice, Daily Dose, esposta presso “Lo Studio Design” in via Emilia San Pietro 21, è un omaggio alla bellezza del quotidiano, visto e vissuto da un ventenne. Il fotografo, Guido Borso, ha immortalato ogni giorno per tutto il 2013, frammenti di realtà, trasformando momenti ordinari dei suoi vent’anni in ricordi straordinari. Il risultato è un libro vibrante, popolato da volti familiari – ragazzi che potrebbero essere i vostri amici – e storie visive che conservano emozioni, dettagli e attimi altrimenti destinati a svanire. È stata proprio la genuinità del lavoro di Borso, insieme alla profonda connessione tra i suoi scatti e le vite di molti ventenni, a convincere la giuria, presieduta da Walter Guadagnini, direttore artistico del festival insieme a Tim Clark e Luce Lebart. Sul palco della Piazza del Popol Giost, il presidente della Fondazione Palazzo Magnani, Maurizio Corradini, insieme al sindaco Marco Massari e alla referente di Emil Banca Cinzia Rubertelli, hanno consegnato a Borso il premio dedicato allo storico collaboratore del festival, Max Spreafico, riconoscendo l’autenticità e il valore universale di questo progetto fotografico.
Come ogni anno, i fotografi che hanno risposto alla call partecipando al Circuito Off 2025 sono stati moltissimi e con esposizioni sempre più curate e originali, tanto che l’organizzazione, coordinata da Annachiara Rea e Ilaria Gentilini, ha premiato con la menzione d’onore altri due progetti molto interessanti. Una di queste è andata a Chiara Vitellozzi per la mostra “Sulla soglia”, allestita in via Luciano Fornaciari, 11/E, presso Bruno Cattani Photography, che racconta di Ilaria, una ragazza di 19 anni, che come tante è sul punto di attraversare una soglia di trasformazione, una transizione tra passato e futuro, tra sicurezza e incertezza, in un percorso che rappresenta la condizione liminale di una generazione in cerca di identità.
L’altra menzione è stata assegnata al progetto fotografico “Mia madre ha sempre vent’anni”, allestito presso “Meridiano 361” in via Guido da Castello 6/A, in cui Erika Colaci parte dalla storia di sua madre, rimasta incinta a vent'anni, per dimostrare come la libertà di scelta e l'autodeterminazione siano fondamentali per costruire il proprio futuro, anche di fronte a pregiudizi sociali e schemi familiari.
Durante la serata sono stati premiati anche in vincitori dell’International Photo Contest promosso dalla Fondazione Culturale Panathlon International – Domenico Chiesa e la Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, con la collaborazione della Fondazione Palazzo Magnani, rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni, di ogni Paese del Mondo. Dal contest è nata una mostra allestita presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Comunicazione ed Economia, via Allegri 9.
Anche quest’anno, il Circuito Off ha confermato di essere all’altezza delle aspettative, offrendo ai visitatori del festival esposizioni di alto livello e riempiendo le strade del centro di quel calore e quell’energia che derivano sempre dalla partecipazione libera.
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