Gazzetta di Reggio

Manovra: Boccia, 'gravissimo aggiramento Consulta, vanno stralciati gli articoli sui Lep'

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Roma, 5 nov (Adnkronos) - "Il re è nudo. Oggi, nelle audizioni in Commissione, abbiamo ascoltato i rappresentanti dell’Anci, dell’Upi e della Conferenza delle Regioni. Tutti, a partire dal presidente di Anci Manfredi a nome dei Comuni italiani, hanno chiesto di stralciare dal testo della manovra di bilancio gli articoli sui Lep, che il governo ha inserito surrettiziamente per soddisfare la Lega dopo che la Corte costituzionale aveva di fatto bloccato l’autonomia differenziata di Calderoli". Lo dice Francesco Boccia. "L’inserimento di quegli articoli costituisce un fatto gravissimo. Il governo tenta di aggirare la Consulta, eludendo i suoi rilievi e cercando di imporre per via finanziaria ciò che non può più ottenere per via costituzionale. È una forzatura istituzionale senza precedenti: un atto che lede il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni e svuota il ruolo del Parlamento, chiamato a discutere in modo trasparente e approfondito una riforma che tocca i diritti fondamentali dei cittadini", prosegue il presidente dei senatori del Pd. "Come ha ricordato il presidente del Comitato Regioni-Sanità della Conferenza delle Regioni, Marco Alparone, ‘non si può pensare che i Lep possano essere garantiti con i contributi delle Regioni: li deve garantire il governo’", dice ancora Boccia. (Adnkronos) - "È una verità elementare: i Livelli essenziali delle prestazioni non sono un capitolo contabile, ma il fondamento dell’eguaglianza sostanziale tra i cittadini italiani, dal Nord al Sud. Per questo, dopo le parole chiare di tutti gli enti territoriali, rinnoviamo la richiesta di stralcio immediato degli articoli 124-128 della manovra. Non è solo una questione politica: è una questione di rispetto per la Costituzione e per la sentenza della Corte. Il governo fermi questa scorciatoia pericolosa. Non si possono piegare le regole costituzionali alla convenienza di partito", conclude il presidente dei senatori del Pd.