Gazzetta di Reggio

Pasolini: In Senato convegno Fondazione An, 'identità marxista e intuizioni conservatrici'

2 MINUTI DI LETTURA





Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Vorrei iniziare da un’immagine che conosciamo tutti: il simbolo zen dello yin e dello yang, dove due forze diverse non si respingono, ma si intersecano, si avvolgono, si compenetrano. E lo dico con il sorriso: qui il nero non rappresenta la destra, così come il bianco non rappresenta la sinistra. Sono solo due modi per raccontare la complessità della realtà, non le categorie della nostra politica. E nessuno, più di Pier Paolo Pasolini, ha incarnato questa complessità". Così Antonio Giordano, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Fondazione An, introducendo il convegno 'Pasolini conservatore' promosso dalla stessa Fondazione e dal Secolo d’Italia in Senato. Il cuore della lettura sta nella "chiave zen", prosegue Giordano, "queste due dimensioni non esistono come blocchi separati. Si avvolgono l’una nell’altra, proprio come nello yin e nello yang. La parte marcatamente marxista di Pasolini contiene intuizioni conservatrici. Le sue intuizioni conservatrici non cancellano la sua identità marxista. È questo intreccio, questa intersezione, che rende la sua voce così unica nella cultura italiana". "Il convegno su Pasolini conservatore è stato un successo, già nei giorni precedenti allo svolgimento dell’evento", sottolinea il direttore del Consiglio scientifico della Fondazione An Francesco Giubilei. "Il fatto che la Fondazione An sia al centro del dibattito culturale è senza dubbio importante, perché significa che le iniziative che promuoviamo riescono a far discutere: ed è esattamente il nostro obiettivo. Allo stesso tempo portiamo avanti contenuti di valore, come è emerso nel corso della serata, grazie ad alcuni relatori di grande spessore. Possiamo quindi parlare di un successo sia di stampa sia di pubblico, e non possiamo che esserne pienamente soddisfatti", conclude.