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La chat tra Ilary Blasi e Francesco Totti: «Ma sei impazzito a lasciare da sola in casa una bambina di 6 anni?»

di Redazione web

	Il messaggio di Ilary Blasi a Francesco Totti
Il messaggio di Ilary Blasi a Francesco Totti

La vicenda al centro di una vicenda giudiziaria: i fatti si riferiscono al maggio del 2023

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ROMA. Imputazione coatta per Francesco Totti e Noemi Bocchi: è quanto ha chiesto l’avvocato Fabio Lattanzi, difensore di Ilary Blasi, nell’udienza davanti al gip di Roma. Al centro della vicenda, la sera del 26 maggio 2023, quando i due avrebbero lasciato i figli soli in casa per andare a cena fuori. Il giudice Angelo Giannetti si è riservato la decisione, senza indicare tempi certi per sciogliere la riserva. La difesa della conduttrice ha inoltre prospettato la possibilità di nuove indagini, con l’audizione di testimoni come Vito Scala e alcuni ufficiali di polizia.

La posizione della procura

La procura ha ribadito la richiesta di archiviazione, sottolineando come la stessa Blasi non avesse mai ritenuto la figlia in pericolo. La conduttrice, quella sera a Francoforte per lavoro, rimase in contatto con la bambina per oltre un’ora e mezza prima di chiedere alla madre di allertare le forze dell’ordine. Anche l’avvocato Gianluca Tognozzi, difensore di Totti e Bocchi, ha sollecitato la chiusura del procedimento.

La ricostruzione dei fatti

Secondo gli atti, Totti e Bocchi uscirono intorno alle 21 per andare al ristorante, affidando i figli alla baby sitter. La figlia di Totti e Blasi, all’epoca di 7 anni, avrebbe però riferito alla madre di trovarsi sola con i figli di Bocchi. Blasi, dopo vari tentativi di contattare l’ex marito, inviò un messaggio accusatorio alle 23.19 e poco dopo chiese alla madre di chiamare la polizia.

L’arrivo delle forze dell’ordine

Verso mezzanotte, sotto l’abitazione di Totti si presentarono la polizia, la madre di Blasi e la coppia. Una volta entrati, gli agenti trovarono la baby sitter e constatarono una situazione apparentemente tranquilla. Nonostante ciò, Blasi decise di sporgere denuncia.

Gli elementi controversi

Le indagini hanno evidenziato che i ragazzi disponevano di un videotelefono e che i genitori si trovavano nelle vicinanze. Inoltre, la tata risiede nello stesso condominio. Tuttavia, secondo la difesa di Blasi, emergono anomalie: la baby sitter non sarebbe stata presente in casa al momento dei fatti, ma vi sarebbe arrivata solo dopo essere stata avvertita da Totti. Quest’ultimo, a sua volta, sarebbe stato informato da Vito Scala, allertato da un dirigente delle forze dell’ordine.

Prossimi sviluppi

Il procedimento resta aperto: il gip dovrà decidere se accogliere la richiesta di archiviazione della procura o procedere con l’imputazione coatta. Una vicenda che intreccia aspetti giudiziari e personali, destinata a far discutere ancora.