Roma, 76enne spara alla moglie uccidendola e confessa dopo 24 ore
A Roma, in via Pietro Mascagni, un uomo di 76 anni ha sparato alla moglie uccidendola e poi il giorno seguente si è costituito in polizia, accompagnato dal suo avvocato. "Non c'erano grossi problemi in famiglia. Lui aveva la pistola da 40 anni, perché faceva l'agente d'assicurazione e maneggiava i soldi. Aveva il porto d'armi e l'aveva regolarmente denunciata. Di notte aveva dormito a casa con la moglie. Stamattina ho chiamato mia sorella verso le 8.30 per sentire come stava, ci sentivamo quasi tutte le mattine, ma non ho potuto parlarle perché lui mi ha detto che stava dormendo e che non stava molto bene e quindi ho chiesto di farmi richiamare appena si fosse svegliata. Lei soffriva di emicranie da non poter neanche parlare al telefono. Lui si è costituito con l'avvocato e ha confessato. Proviamo molta rabbia e delusione". Chi parla è Marcello D'Andrea, fratello della vittima. Immagini di Giuseppe Lami