Reggio Emilia, il marito di un'impiegata tenuta in ostaggio alle Poste: "Mia moglie conosce il sequestratore"
REGGIO EMILIA. Il marito di una delle impiegate delle Poste di Pieve tenute in ostaggio da Francesco Amato, condannato a 19 anni e 1 mese nel processo Aemilia, è riuscito a mettersi in contatto con la moglie. Il sequestratore infatti permetterebbe agli ostaggi di comunicare con i parenti tramite i loro cellulari. Ecco il racconto dell'uomo. LEGGI L'ARTICOLO