Pasqua, Castelnovo Monti si riempie di uova per il gioco dello scusin
CASTELNOVO MONTI. Il gioco dello scusin (in italiano, scoccino) è probabilmente antico come l'uomo, ma a recuperarlo e renderlo un affare di paese è stata Anna Corbelli 35 anni fa. Dopo la scomparsa di Anna, titolare di uno storico bar del centro di Castelnovo Monti, la palla (o meglio, l'uovo) è passato all'associazione "Quelli di scusin tornano" che ogni anno, per Pasqua e Pasquetta, prepara le uova e addobba il paese. Quest'anno, nel solo giorno di Pasqua, sono state usate più di 1.300 uova (escluse le 150 che si sono rotte durante la cottura). Le regole sono semplici: uovo contro uovo, chi ha quello che resta integro vince e si intasca l'altro.