Ius Soli, Boldrini: “Referendum sia pungolo a Parlamento per occuparsi dei diritti”
“Penso che il Parlamento abbia il dovere di occuparsi della legge sulla cittadinanza. Quella che abbiamo è vecchia, risale all’inizio degli anni '90. Il mondo è cambiato nel frattempo”. Così Laura Boldrini, rispondendo ai cronisti in merito alla proposta di referendum avanzata da +Europa per una nuova legge di cittadinanza, a margine della conferenza stampa del PD sul Piano Mattei. “La maggioranza fa finta di nulla, che il problema non esista – continua l’ex presidente della Camera dei Deputati – penso che la proposta di fare un referendum sia valida nella misura in cui serva da pungolo al Parlamento, per fare quello che dovrebbe fare”, ribadendo che “è molto grave che il Parlamento non si occupi di temi che riguardano le persone”, come la cittadinanza, il fine vita, il matrimonio egualitario e tutti i temi che concernono i diritti. “Perché dare diritti ad altri non vuol dire toglierne a chi già ce li ha”, chiosa Boldrini.