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E’ il giorno dei Rammstein, fan da tutta Europa alla Rcf Arena

Manuel Marinelli
E’ il giorno dei Rammstein, fan da tutta Europa alla Rcf Arena

Questa sera alle 21 la band metal tedesca alzerà la temperatura al Campovolo. Ecco la voce dei primi appassionati arrivati a Reggio Emilia

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Reggio Emilia Il termometro è già impazzito in città per l’attesissimo arrivo dei Rammstein. Cantano in tedesco ma a quanto pare riescono a farsi capire piuttosto bene: saranno, infatti, oltre 55mila gli spettatori questa sera all’Rcf Arena. Già ieri l’orda aveva pacificamente invaso l’area concerti in attesa dell’apertura cancelli. Accampati con tende e materassini i fan non si spaventano certo davanti a 24 ore di attesa, per i loro idoli questo e altro. «Siamo qua da diverse ore – racconta un gruppo di amici proveniente da tutta Italia - Per non avere problemi abbiamo con noi un pennarello indelebile con cui segniamo i numeri sui polsi delle persone in base al loro arrivo. Siamo già ben oltre la cinquantina, l’atmosfera è bollente e non vediamo l’ora».

Tante presenze anche al Villaggio Le Reggiane: qui già ieri era posizionato un rimorchio con il merchindising ufficiale della band. E tanti erano in prima fila ben prima delle 18, l’orario d’apertura previsto, per accaparrarsi subito cappellini, magliette, bandane e qualsiasi cosa riportasse la scritta Rammsetin. «Siamo di Monopoli, provincia di Bari – raccontano in coro Noemy, Rosanna, Gianvito e la giovanissima Kathryn – Ci siamo già fatti un bel giro per la città e devo dire che ci è piaciuta molto. Siamo carichi. Cosa ci aspettiamo dal concerto? Sicuramente un timpano rotto, è il minimo».

L’ondata pacifica non conosce confini: tedeschi, svizzeri, francesi e molto altro. Katrine e Uwe, per esempio, vengono da Dortmund e in un certo senso giocano in casa. «Forza Rammstein» esordiscono in un italiano più o meno comprensibile. Mentre Jami e Candice, francesi, dicono di aver apprezzato molto Reggio: «Fuoco e fiamme? Siamo venuti per questo, adoriamo i Rammstein e anche la città ci sta piacendo molto». Poi ci sono Steve e Tania dalla Svizzera, che parlano un ottimo italiano ma capiscono bene anche i testi dei Rammstein a quanto pare. «Ci porta qua la passione per il metal – spiegano – questa è la prima volta che li vediamo dal vivo, abbiamo preso l’areo fino a Milano e poi il treno». Non mancano anche i fan italiani, ce ne sono un po’ da tutta la Penisola e tra di loro si cela anche qualche supporter di vecchia data, come Susy da Padova, qui insieme a Dennis, che si definisce “rammsteiniana” dal ’97, «praticamente da quando sono nati. Questo per me è il quinto concerto, l’ultimo è stato l’anno scorso a casa nostra, Padova. Una vera meraviglia. Ci sarà da divertirsi, noi siamo pronti». Ma ci sono anche ragazzi giovani, catturati dall’energia del metal. «Veniamo da Milano, Lecco e Monza, ma abbiamo Stefano con noi, reggiano, che ci guida per la città – spiegano Alessandro, Lorenzo e Gabriele – Ci aspettiamo un grande spettacolo, per noi questa è la prima volta e sarà una grande emozione entrare a Campovolo. Non stiamo più nella pelle e siamo certi che difficilmente dimenticheremo questo concerto, resterà indelebile nella nostra memoria». I lanciafiamme sono già in posizione, così come il mastodontico palco dalla particolare forma che è stato ultimato giusto ieri. La temperatura si alzerà parecchio e sarà una serata decisamente infuocata. Intanto, sui loro profili social, i Rammstein hanno ringraziato il pubblico austriaco, dopo i due tutto esaurito dei giorni scorsi, e sono già proiettati al concerto di stasera: «Prossima fermata Reggio Emilia – si legge nel post – non vediamo l’ora di vederti Italia!». l © RIPRODUZIONE RISERVATA