Furti e rapine, il consiglio comunale di Correggio chiede una tenenza dei carabinieri
La richiesta al prefetto è sostenuta da maggioranza e centrodestra
Correggio Una tenenza dei Carabinieri sul territorio di Correggio. A chiedere alla Prefettura di farsi carico dell’istanza all’Arma dei Carabinieri è stato il consiglio comunale di Correggio che, con il voto di maggioranza e Centrodestra, ha votato un ordine del giorno sull’argomento nella seduta di venerdì 25 gennaio. Considerando che il tema della sicurezza è particolarmente sentito dalla cittadinanza correggese, anche alla luce degli episodi di furti e rapine delle ultime settimane, il consiglio comunale ha votato per «chiedere alla Legione Carabinieri Emilia-Romagna, per tramite della Prefettura, l’istituzione della Tenenza dei Carabinieri a Correggio».
Pur con l’attivazione, nel 2017, del “Controllo del Vicinato”, al quale partecipano oltre 150 cittadini impegnati nel segnalare persone e fatti anomali nel nostro territorio, al fine di dare informazioni puntuali alle forze dell'ordine per combattere i furti nelle abitazioni o altri tipi di reati, il consiglio di correggio ritiene che la crescita della popolazione correggese e del distretto economico-industriale non sia stata accompagnata da un adeguato incremento dei presidi territoriali delle forze dell'ordine. Pur giudicando positivamente il lavoro svolto con «grande cura ed attenzione», i consiglieri ritengono che la stazione dei Carabinieri di Correggio «necessita di un potenziamento stante l'estensione del territorio (77 Km quadrati di estensione ed oltre 200 km di strade) e all'importanza del distretto economico» anche alla luce del fatto che “gli interventi delle pattuglie in orario notturno non sempre vengono svolte da pattuglie del Comando di Correggio causando inevitabilmente un incremento dei tempi di intervento” e che “da tempo si chiede il potenziamento della Stazione dei Carabinieri e la trasformazione in Comando di Tenenza, con un conseguente incremento di uomini e di presenza sul territorio”.
Il consiglio ha espresso apprezzamento inoltre per l’esito del comitato Ordine e Sicurezza, convocato a Correggio il 16 gennaio scorso dal Prefetto, con il coinvolgimento di tutti i sindaci dell’Unione oltre alle massime autorità militari, che ha definito un impegno di intensificazione dell’azione sul territorio: «Il Prefetto – si legge nel comunicato della Prefettura richiamato nell’ordine del giorno dei consiglieri - in occasione della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha dichiarato che ‘L’attenzione delle Forze dell’ordine sul territorio della Pianura reggiana è massima al fine di incrementare i livelli di sicurezza reale e percepita dai residenti, nei prossimi mesi verranno organizzati alcuni servizi specifici nella città di Correggio ai quali parteciperà, oltre ai carabinieri e alla polizia locale, anche il Reparto prevenzione crimine della Polizia di stato». Il presidente del Consiglio invierà questo ordine del giorno al Prefetto, al Ministro della Difesa, e al Ministro dell'Interno ed a tutti i parlamentari e le parlamentari reggiani eletti «affinché raccolgano l’essenza ed il contenuto di quanto in esso riportato e se ne facciano valorosamente istanti nelle opportune sedi».