Incendio Inalca: Cirfood costretta costretta ai menù basic nelle scuole
Pasta all’olio, Parmigiano Reggiano e carote, è questo quanto è stato proposto ad alcuni bimbi dopo le difficoltà che l’azienda sta attraversando a causa del rogo in via Due Canali
Reggio Emilia «Pasta all’olio, Parmigiano Reggiano, Carote all’olio, Merenda: Succo di frutta più cracker». È questo il menu che Cirfood ha proposto nei giorni scorsi ad alcuni bimbi di una scuola nel Modenese, dopo aver informato i genitori delle difficoltà che il colosso della ristorazione collettiva sta attraversando a seguito dell’incendio che ha distrutto l’Inalca di via Due Canali.
«Buongiorno, siamo con la presente a informarVi che, a causa dell’incendio avvenuto presso il complesso logistico in cui è situata la piattaforma logistica centralizzata della quale si avvale Cir per i servizi distributivi; la struttura sita in via Due Canali, 13 a Reggio Emilia ad oggi risulta inagibile e inutilizzabile. Tale situazione potrebbe determinare temporanei disagi nell’approvvigionamento di alcune materie prime, con possibili ripercussioni sul servizio di ristorazione. Quindi il nuovo menu proposto. Secondo Cirfood i danni subiti sono «gravi e considerevoli».
Come riferisce la stessa Cirfood infatti, negli oltre 7.000 metri quadri del magazzino, sono andati distrutti oltre 1,3 milioni di chili di prodotti alimentari freschi, secchi e surgelati. Per far fronte a questa emergenza l’azienda «ha fin da subito attuato tutte le azioni necessarie per garantire la continuità dei propri servizi, non escludendo una rimodulazione temporanea dei menu, laddove necessario, negli approvvigionamenti di alcuni specifici alimenti». Il danno economico è tuttavia, «ad oggi ingente e inquantificabile». Cirfood assicura però che si sta adoperando «per individuare una rapida soluzione che permetta di tornare quanto prima alla normalità»