Luciana, 90 anni, vede un giovane infilarsi nelle auto per rubare: «Così l’ho messo in fuga col bastone»
Reggio Emilia: è successo nel parcheggio del centro commerciale Quinzio, dove l’uomo aveva tentato di prendere una borsa da un’auto
Reggio Emilia Anche un altro tentato furto nello stesso parcheggio del supermercato Quinzio – dove per un episodio analogo sono stati arrestati due giovani – è andato male a una coppia di ladri. Stavolta, però, per merito dell’intuito di una signora di 90 anni appena compiuti, Luciana Trappoli. A cui l’aggirarsi con fare molto sospetto tra le auto di un giovane che guardava dentro i finestrini aveva dato da pensare. E a ragione. «Quando ho visto che apriva la portiera dell’auto, ho alzato il bastone e gli ho gridato: “Cosa fai? Vai via...”». E lui naturalmente è fuggito, caricato in auto da un complice che è stato pronto a intervenire.
Cosa è successo
Tutto è successo martedì della settimana scorsa, perché in uscita dal parcheggio l’anziana assieme alla figlia Antonella sono state urtate in auto da un’altra signora arrivata per fare la spesa. Niente di grave, ma è stato necessario fermarsi per compilare la constatazione amichevole del sinistro. Mentre le due donne erano appoggiate sul cofano dell’auto dell’altra signora intente nella pratica, Luciana stava seduta nell’auto della figlia, in attesa. E lì che ha notato il giovane. «Ero seduta e ho visto che girava tra le auto. Ho capito che c’era qualcosa che non andava» racconta. L’uomo inizialmente non si deve essere accorto della presenza dell’anziana, quando l’ha notata si è spostato verso altre vetture. Ma chi non l’ha perso d’occhio è stata l’anziana che ha continuato a guardare che cosa stesse facendo. E così ha visto che a un certo punto si è avvicinato all’auto dove erano appoggiate appunto la figlia e l’altra signora. «Erano così intente che non si sono accorte di lui – racconta ancora Luciana – Così, sono scesa dall’auto per capire cosa avesse intenzione di fare. E a un certo punto ho visto che apriva la portiera posteriore: dentro l’auto c’era la borsetta della donna». La cacciata Luciana non ha esitato: «Mi sono avvicinata, ho alzato il bastone e gli ho gridato di andare via». Il giovane vistosi scoperto è subito fuggito, il complice che evidentemente lo attendeva a motore acceso a poca distanza lo ha fatto salire al volo in auto e si sono dileguati. Dunque, furto sventato grazie alla prontezza della donna. Che, ora, commenta: «Ho fatto quello che mi sono sentita, non ci ho pensato. Le mie amiche poi mi hanno detto che ho rischiato di prendere una botta in testa, ma io non ci ho pensato proprio». Luciana Trappoli, originaria delle Marche ma da 70 anni a Reggio Emilia, proprio in questi giorni ha festeggiato i 90 anni. Con la soddisfazione di aver sventato un furto. © RIPRODUZIONE RISERVATA