Oche uccise a fucilate: legge la storia sulla Gazzetta e ne dona altre 9 alla Tenuta La Piccola
La denuncia dei giorni scorsi: i volatili ammazzati nel cortile. Una signora da Bologna ha compiuto il generoso gesto
Montecchio «Sono arrivate le nostre nuove amiche. Abbiamo ripristinato la famiglia di oche. Ringraziamo la signora Antonella di Bologna che ce le ha donate. Ringraziamo anche tutti coloro che ci hanno mandato un segnale di solidarietà». A scriverlo è Giuseppe Fontana, della Tenuta La Piccola di Montecchio. Nei giorni scorsi aveva raccontato, con un post su Facebook accompagnato da alcune foto, che le sue sette oche erano state uccise a fucilate. «Un gesto disumano. Non riusciamo a credere all’accaduto. Mia moglie piange ancora», aveva scritto. Una vicenda che la Gazzetta di Reggio ha riportato sul quotidiano cartaceo e online, generando molte letture e condivisioni.
La storia ha circolato rapidamente sui social, suscitando commozione e indignazione. Il caso ha aperto un ampio dibattito e anche esponenti del mondo venatorio sono intervenuti per prendere le distanze dall’episodio. Anche Federcaccia provinciale lo ha condannato (invitando anche a non puntare il dito in assenza di informazioni certe). Al momento non è stato individuato un responsabile e dunque non è possibile fare ipotesi fondate. La signora Antonella di Bologna, dopo aver letto l’articolo della Gazzetta di Reggio, ha deciso di donare una nuova famiglia di oche alla tenuta. Il gesto di generosità è stato accolto con gratitudine dai gestori, che hanno ringraziato pubblicamente la donna e pubblicato la foto delle nuove oche. © RIPRODUZIONE RISERVATA
