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Storie e tradizioni di Natale

Dopo la tavolata da Guinness, l’aia di Laurenti Marastoni diventa un presepe vivente

Elisa Pederzoli
Dopo la tavolata da Guinness, l’aia di Laurenti Marastoni diventa un presepe vivente

Scandiano: gli Amici dell’aia ancora protagonisti di una iniziativa che fa comunità in via della Noce

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Scandiano A Scandiano c’è un cortile che, a Natale, smette di essere un semplice spazio di casa e si trasforma in un villaggio della natività. È l’aia di Laurenti Marastoni, 72 anni, «un idraulico dal cuore grande» – come lo definisce la figlia Francesca – che di “ordinario” ha ben poco. Perché Lauri – come lo chiamano tutti – le sue idee non le lascia mai sulla carta: le realizza. Lo confermano tutte le iniziative che con i suoi “Amici dell’Aia” organizza ogni anno per la comunità. E i tanti che, dal 2018, attraversano il suo cancello per immergersi in un presepe vivente che emoziona grandi e piccoli. Tutto è nato da un pensiero semplice: «A Scandiano mancava un presepe vivente. Allora perché non farlo?». Così Lauri ha aperto la sua proprietà alla comunità, ha coinvolto gli amici di sempre e quelli incontrati negli anni, e ha dato vita a una tradizione recente ma già amatissima. Un percorso illuminato, capanne in legno, antichi mestieri interpretati con cura, pastori, falegnami, fabbri e naturalmente Maria e Giuseppe con il piccolo Gesù, accanto a bue e asinello come vuole la scena della natività. Ogni edizione porta con sé una sorpresa. Quest’anno ci saranno il pane cotto nel forno a legna, i canti del coro Monte Cusna e perfino la casa di Babbo Natale, per aggiungere un pizzico di meraviglia in più. Il tutto circondato dalle luci che decorano l’aia e da quel calore di comunità che resta impresso più di qualsiasi scenografia.

Laurenti e gli “Amici dell’Aia” sono davvero un gruppo protagonista di tanti eventi di successo nel Reggiano. Tra questi ricordiamo il più recente: la tavolata da Guinness  dei primati lungo via della Noce e via Romana, tra le frazioni di Pratissolo e Bosco. L’apparecchiata è stata misurata toccando i 2.649,06 metri. Un’altra festa, manco a dirlo. Un’impresa che racconta, senza bisogno di altre parole, quanta energia e senso di appartenenza sappiano generare questo gruppo di amici. Il presepe vivente di Lauri è un altro regalo fatto al paese. Un invito a fermarsi per tre pomeriggi, lasciarsi trasportare dalla magia più autentica e tornare a credere che il Natale – quello che nasce dalle piccole cose fatte insieme – sappia costruire una volta ancora quel senso di comunità in cui Lauri Marastoni, la sua famiglia e i suoi amici credono così fortemente. Tanto da renderlo cosa concreta. I lavori in questi giorni fervono per essere pronti all’appuntamento: il presepe degli Amici dell’Aia, in via della Noce 16 a Scandiano, sarà visitabile il giorno di Santo Stefano, il primo gennaio e per l’Epifania dalle 15 alle 19. È previsto un servizio navetta gratuito per raggiungere casa Marastoni dal piazzale della ex ceramica Arpa e dal piazzale del Mulino Denti. L’ingresso al presepe vivente è a offerta libera. l © RIPRODUZIONE RISERVATA