Reggiano dell’anno 2025: al via il sondaggio della Gazzetta di Reggio, ecco i candidati
Persone comuni e professionisti, gesti straordinari: la Gazzetta di Reggio chiama i lettori a scegliere chi ha lasciato un segno nel 2025. Votazioni aperte fino al 1° gennaio
Reggio Emilia Anche quest’anno la Gazzetta di Reggio chiama a raccolta la sua comunità di lettori per eleggere il Reggiano o la Reggiana dell’anno – e non è escluso che possano essere due – ovvero la persona o le persone che nel 2025 si sono distinte per un gesto, un’iniziativa o un impegno capace di lasciare un segno nella vita della comunità. La proclamazione avverrà il 2 gennaio 2026. Il sondaggio, ormai appuntamento atteso per chi vive e ama il territorio, rappresenta un momento di partecipazione collettiva e di riconoscimento condiviso. Non un premio istituzionale, ma una “fotografia dal basso” di ciò che la comunità considera davvero significativo. Il nostro giornale ha scelto di non puntare sui nomi “noti” o sui titolari di ruoli istituzionali, ma su figure spesso lontane dai riflettori: persone comuni che nel corso dell’anno hanno mostrato coraggio, generosità, competenza o dedizione. La logica, dunque, è quella di raccontare la straordinarietà che abita la quotidianità. I dieci candidati (o meglio dodici, dato che quattro “giocano” in coppia) sono cittadini che, attraverso gesti piccoli o grandi, testimoniano che il valore di una città non si misura soltanto nei suoi vertici, bensì nella sua base sociale. Sono volontari, professionisti, persone impegnate nel sociale, lavoratori che hanno dato prova di eccezionale umanità: è questo il tessuto di umanità che la Gazzetta ha scelto di mettere al centro. Ora tocca a voi. Avete tempo fino alle ore 12 del 1° gennaio per partecipare al sondaggio e votare il vostro personaggio del cuore del 2025. CLICCA QUI PER VOTARE. Ecco i candidati:
Caterina Artoni, la studentessa del Russell che ha scritto una poesia contro la violenza di genere.
Sara Balotta, la blogger che lotta per i diritti del suo bimbo autistico e di tutti gli altri con disabilità.
Giusy Caprari, la reggiana che ha accolto nella sua famiglia Herman, 18enne scappato dal Camerun.
Alessia Ciarrocchi e Emanuele Vitale, i medici che hanno scoperto il ruolo di una proteina nella lotta contro i tumori.
Paolo Ghirelli, l’imprenditore che ha lasciato 2,5 milioni di euro di eredità al Comune di Casina.
Letizia Levorato, l’infermiera correggese partita per Gaza per assistere la popolazione della Striscia.
Mame Saliou, il giovane sarto italo-senegalese che nelle sue creazioni fa dialogare culture diverse.
Mirko Valgiosi, il libraio del centro storico che si prende cura delle fioriere e cancella le scritte sui muri.
Laura Zanelli e Giuseppe Poli, i volontari che hanno salvato una mamma dal soffocamento mentre erano fuori dal servizio.
Sandra Zambelli, la figlia dell’allevatore defunto che sta cercando di salvare le sue 26 mucche dal macello.
